Dice Tremonti, ministro dell’Economia e dunque responsabile politico della Guardia di Finanza, che smise di abitare “in albergo o in caserma” perché lì “non ero più tranquillo: mi sentivo spiato, controllato, persino pedinato”. Ora, siccome la caserma in cui viveva era della Guardia di Finanza, se ne deduce che a “spiarlo, controllarlo, persino pedinarlo” non […]