È IL TRIONFO di Azzeccagarbugli, l’avvocato delle tenebre. Quello che di codicillo in codicillo, tesse la trama dell’impunità dei prepotenti. Costui potrà, grazie alla celestiale ostinazione del capo del governo, intralciare la macchina della giustizia da qui all’eternità, inserendo, fra gli ingranaggi del giudizio, quantità illimitate di parole inutili e narrazioni superflue, come quella sabbiolina […]