Nella notte romana dell’agosto 2010 guardavamo la tenda assediata da supplicanti mani. Mani della Confindustria, mani di ministri in fila come soldatini, mani adoranti degli onorevoli di governo in estasi attorno ai due sovrani. I quali distribuivano appalti e affari nel giardino dell’ambasciatore di Libia, mentre spirava l’ora del Ramadam davanti a tavole imbandite per […]