3 agosto 1926

3 Agosto 2011

Per una delle tante ironie della sorte, morì di tisi. Proprio lui, René Laennec, giovane medico bretone, che alle malattie polmonari aveva dedicato anni e studi e che, soprattutto aveva inventato quello strano strumento che consentiva di auscultare i battiti del cuore e il respiro dei polmoni. Un cilindro di legno lungo un piede con […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.