La novità più rilevante in questa tornata ferragostana di nomine ai vertici delle aziende statali sta nel fatto che, forse, questa volta Marco Milanese, il collaboratore più stretto del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, non ha potuto metterci lo zampino. Milanese è indagato proprio per aver architettato magheggi per la scelta dei manager, in pratica barattando […]
NELLE SOCIETÀ DEL TESORO IL RINNOVAMENTO DEI SOLITI NOTI
Tremonti mischia le carte, ma il mazzo non cambia
11 Agosto 2011