Caro Giampaolo Pansa, scrivo a te in qualità di “miglior cronista della sua generazione”, come sei stato tante volte e giustamente definito, specie per le imperdibili cronache politiche. Tra le tue lezioni, quella di andare a vedere con i tuoi occhi o sentire con le tue orecchie ove possibile l’accaduto. Che fai adesso, ti contraddici? […]