In principio era il padre: don Vito, il mafioso con la tessera Dc e la fascia tricolore di sindaco di Palermo. Poi, arrivò il figlio: Massimo, l’ex gaudente “golden boy”, prima assurto al ruolo di superstar dell’antimafia per le sue rivelazioni sugli intrighi della trattativa mafia-Stato, e poi rotolato nella polvere degli arresti domiciliari con […]