PUTIN MINACCIA E IL “PENOSO” FUGGE DAL CREMLINO

La guerra dei clan politico-affaristici dietro l’abdicazione del presidente

26 Ottobre 2011

Dmitry Medvedev ha fatto un debole tentativo di resistenza, ma il patto che aveva stipulato 4 anni prima era inviolabile: “Doveva ricoprire la carica di presidente per un solo mandato e poi farsi da parte e lasciare la poltrona del Cremlino a Putin”, racconta una fonte del Cremlino. Putin non poteva ricandidarsi perché la Costituzione […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.