UMILIARSI e umiliare, detestarsi e detestare, avere schifo di sé e degli altri … E gridarlo al mondo, strepitare, prostrarsi sconfitti. Roba da tragedia – kafkiana o dostoevskiana o beckettiana o pirandelliana o quel che si vuole… Invece, Philip Roth simili abiezioni – è la sua grandezza – le ha messe al servizio del comico. […]