Romano Prodi suona le campane a morto del governo Berlusconi: “Questo esecutivo è finito, non sono previsti i tempi supplementari”. Utilizza una metafora calcistica per far più male all’uomo di Arcore che nel ’ 94 “scese in campo”. Proprio lui, l’unico capace di batterlo, due volte su due, alle elezioni politiche in questi diciassette anni. […]