Al diavolo Sokurov!

4 Novembre 2011

PUZZA, il Faust di Sokurov. Fin dalla prima scena, mentre il protagonista è intento a sezionare un cadavere per verificare se l’anima si annida fra le viscere, sembra che lo schermo emani un fetore irrespirabile: un misto di carne umana in decomposizione, di escrementi marci e di sangue coagulato che toglie quasi il respiro. Per […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.