Che un ministro della Repubblica trovi il tempo di darmi sei volte dello stronzo in una delle giornate più drammatiche per l’Italia del dopoguerra mi stupisce, che lo stesso mi indichi come istigatore e capopopolo del dissenso mi indigna. La questione è semplice: o La Russa si scusa formalmente e tempestivamente nell’arco di 48 ore, […]