L’assegnazione delle supplenze, quest’anno, pare un film di David Lynch: non ci si capisce un tubo e comunque si sa che andrà a finire male”. Simpatia e dono della sintesi. Non sono solo le prerogative del lavoro di un insegnante, soprattutto al tempo della velocità educativa, ma anche le nuove armi per diventare “famosi”, almeno […]