Arriva come una pugnalata alla schiena nella trascrizione della telefonata tra l’operaio Pietro Barbetta e un’operatrice del 118. Chi verbalizza, alla cinquantasettesima riga, annota una “quarta voce maschile in lontananza”, due punti, aperte virgolette: “Non voglio morire, non voglio morire”. È la voce di uno dei sette lavoratori (uno dei più giovani) dell’acciaieria ThyssenKrupp di […]
LA THYSSEN, FABBRICA PERFETTA PER MORIRE
Le motivazioni della sentenza: “Gravissime carenze”, tutti sapevano
16 Novembre 2011