Il neo ministro alla Coesione Territoriale (l’ex ministero delle Politiche regionali di Fitto, il cui nome cambia su richiesta di Napolitano), è figlio di Luciano Barca, partigiano, deputato nelle file del Pci, direttore de “l’Unità” ed economista, da anni studia i problemi del Mezzogiorno. La sua nomina ha fatto infuriare la Lega.