Applausi. Forse al nemico che fugge o, più concretamente, a Gianni Letta che sale in macchina veloce per non mostrare l’emozione. Palazzo Chigi, cortile interno. Sono da poco passate le 18 e Silvio Berlusconi, per la quarta volta, lascia la sede del governo salutato dal picchetto d’onore. Ride, lancia baci verso le finestre da dove […]