La fusione del ministro dello Sviluppo con le Infrastrutture e trasporti indica la scelta di puntare sulle opere (magari non solo grandi) come volano per la crescita. Ma servono i soldi dei privati per farle, lo Stato non ne ha.
La fusione del ministro dello Sviluppo con le Infrastrutture e trasporti indica la scelta di puntare sulle opere (magari non solo grandi) come volano per la crescita. Ma servono i soldi dei privati per farle, lo Stato non ne ha.