Il sublime amore del sommo poeta per la parolaccia

I benpensanti inorridiscono di fronte alle battute de “I soliti idioti”. Ma il “parlar sporco” è sempre piaciuto ai classici, da Dante a Shakespeare

18 Novembre 2011

D ai cazzo!”. Questo articolo non può iniziare diversamente. L’espressione ripetuta e reiterata come un mantra nel film I soliti idioti ha tanto destato diversi moralisti. Che hanno vergato: è volgare, puro e gratuito. Del resto la volgarità è ovunque intorno a noi. Non occorre esser un misantropo del calibro di Thomas Bernhard per constatare […]

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