AFFOLLATISSIMO, di questi tempi, il Parlamento italiano: l’ingresso dei “professori”, costringe alla contiguità coatta i “professionisti”. E c’è poco da protestare: o due per scranno o posti in piedi. Qualcuno mugugna, qualcuno abbozza, qualcuno recita, fra i maggiorenti dell’ex-maggioranza (Tuttora maggioranza? Dipende dai pallottolieri). Il migliore della compagnia è, come sempre, lui, il deposto sovrano: […]