Di notte non ci dormiva. La sola idea di mettere in cassa integrazione o addirittura di licenziare qualcuno dei suoi “ragazzi”, come chiama i suoi dipendenti, lo faceva rigirare nel letto. Eppure la crisi picchiava, come ovunque. Una crisi “terrificante”, giunta al suo punto peggiore nel 2009, quando ci fu “un crollo verticale delle vendite”. […]
“Senza stipendio per salvare i miei operai”
UN IMPRENDITORE RINUNCIA AL PROPRIO COMPENSO, MA EVITA LA CASSA INTEGRAZIONE. E RADDOPPIA IL FATTURATO
20 Novembre 2011