Il primo era vestito elegante, un bell’uomo, poco oltre i sessant’anni, con le tre punte di un fazzoletto ornamentale che gli uscivano dal taschino della giacca, un maglione, color pavone, una camicia chiara, abbronzato, brizzolato, che diceva di se stesso: “Sono un bagnino, cioè – si correggeva – è una cosa grossa, ho trenta dipendenti, […]
Non basta scriver libri per saper parlar di libri
RECENSIONE DELL’INCONTRO BUTICCHI-CARRISI: CENTINAIA DI MIGLIAIA DI COPIE PER UNA PIOGGIA DI IMMAGINI ASTRUSE
25 Novembre 2011