Radiosa, ammiccante, di nero vestita, Marylin Monroe apparve come un grande sogno di carta sulla copertina del primo numero di Playboy. Era il 1 dicembre 1953, tempi di Guerra fredda, nessun barlume di controcultura, generazione americana in quiete postbellica, eppure quel magazine di nudo patinato, fulminò il mercato con 50. 000 copie in pochi giorni. […]