Sul magistrato “antimafia”, esponente di Magistratura Democratica, scrive il gip, “dietro la veste del garante rigoroso delle istituzioni, Giglio accetta ogni compromesso, fornisce notizie riservate a mafiosi, parimenti riservate a un politico, adotta cautele nel comunicare di un associato a delinquere, richiede favori per la moglie con una protervia che non ammette rifiuto”.