COME SOSPESO fuori dal tempo. E con addosso uno strano aroma di pastis, di baguettes e di calvados. Ti dà questa sensazione, Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki. Un effetto analogo lo produceva del resto già quell’altro film-capolavoro del regista finlandese che era L’uomo senza passato (2002): là l’azione iniziava con l’orologio del protagonista […]