C’è anche un intreccio di opportunismi elettorali, dietro il rialzo di tensione di questi giorni tra Usa e Russia. A pronta cassa, esigibili quasi immediatamente, gli interessi del premier, e futuro ri-presidente russo, Vladimir Putin. A medio termine, e forse mai esigibili, quelli del presidente statunitense Barack Obama. E c’è pure una diffidenza quasi personale. […]