Eravamo già inconsolabilmente orfani delle maschere televisive del teatro berlusconiano, ricolme di brunette e scilipoti e santedeché, e birignao espressivi e tigri del dito medio, quando è apparsa sulla scena, last but not least, quella di Gianfranco Rotondi: dalla parlata faconda, la testa rotonda, il volto giocondo (“Italialand”, La 7, venerdì, 21. 15). Inattesa rivelazione. […]