In pantaloni corti nel gelo veronese saltando come un ragazzino mal cresciuto, nello smog di Atene sbraitando contro i cronisti al rimorchio del Panathinaikos: “Vergognatevi, cazzo, cosa è diventato il calcio? Una giungla, cazzo? E ridono. Ma cosa cazzo ridete? Abbiate rispetto della gente” o nella macaia genovese, la fine di Alberto Malesani è (quasi) […]