MALESANI, LA FINE È SEMPRE NOTA

23 Dicembre 2011

In pantaloni corti nel gelo veronese saltando come un ragazzino mal cresciuto, nello smog di Atene sbraitando contro i cronisti al rimorchio del Panathinaikos: “Vergognatevi, cazzo, cosa è diventato il calcio? Una giungla, cazzo? E ridono. Ma cosa cazzo ridete? Abbiate rispetto della gente” o nella macaia genovese, la fine di Alberto Malesani è (quasi) […]

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