Guai a usare parole come “narcos” o “traffico”. In Messico ti può costare la vita. I cartelli della droga non perdonano. E quando la sfida arriva dai giornalisti, capaci con le loro denunce di mobilitare le coscienze, la risposta si traduce, sempre più spesso, nella più terribile delle vendette. Come è accaduto, a fine settembre, […]
Messico, scrivi “narcos” e poi muori
MARIA ELIZABETH, GIORNALISTA E BLOGGER, DECAPITATA DAI CARTELLI DELLA DROGA
23 Dicembre 2011