L’esordiente fa a fette il polpettone di carta

Ottimi i racconti di Francesca Scotti, usciti da un piccolo editore. Ma la short story non tira: i grandi gruppi l’accettano solo da vecchie glorie come Camilleri o Celati

30 Dicembre 2011

È NOSTRA CONVINZIONE che la forma breve del racconto, oggi, contenga una verità superiore rispetto al romanzo, non inquinata da ragioni commerciali. Mentre gli editor dei grandi gruppi guardano dove tira il vento: benvenuto il romanzo-polpettone (fantasy in testa), visto che vende. E che importa il deterioramento generale del gusto? E il racconto? Soprattutto se […]

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