Maggio 1997, posto di frontiera tra il Ruanda del genocidio e il Congo, da poco ex Zaire e non ancora Repubblica democratica dove le foreste pluviali alle pendici dei vulcani del Virunga sono popolate di ex soldati hutu, profughi, gorilla in via d’estinzione e guerriglieri tribali. Il donnone nella baracca della dogana improvvisata soppesa con […]