Mentre i grandi festival si fanno ancora più grandi nel segno della continuità –Thierry Fremaux direttore straconfermato a Cannes, idem Dieter Kosslick a Berlino – in Italia va in scena il cinemino delle polemiche e delle pugnalate all’insegna della provvisorietà. Le vittime sono i nostri festival, il carnefice è la politica, l’arma privilegiata l’ingerenza. Gli […]