“Moneta unica, eppure senza saremmo più poveri”

31 Dicembre 2011

Autunno del 2000: decine di migliaia di persone, studenti, lavoratori e militanti, in stragrande maggioranza di sinistra, sfilano per le vie di Nizza. Hanno un sogno: l’Europa. In quei giorni, che precedono di due anni l’arrivo della moneta unica, una Costituzione europea è quasi realtà, ma poi il progetto crollerà a colpi di referendum anti-europeisti […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.