Caro Direttore, sono un assiduo lettore del Fatto fin dalla sua nascita; non sono abbonato perché preferisco comprarlo dal “mio” giornalaio per cominciare con lui i primi commenti che poi proseguono con i “miei” interlocutori di via Ripetta (il macellaio, il medico, il farmacista e così via). Mi sento quindi autorizzato a dirle che gli […]