NEL CENTENARIO della nascita la figura di Giulio Einaudi, il fondatore della casa editrice « finita ahimè nella mani di Berlusconi », oscilla tra ritratti apologetici o demolitori, con prevalenza bulgara dei primi dove si trasformano in luce pure le ombre. Nei ritratti demolitori i difetti diventano dominanti, la durezza sadismo e tra gli scrittori […]