TORNARE ai classici per capire l’oggi: questa l’ambizione di Gabriele Lavia, che imbastisce al Teatro Argentina di Roma Tutto per bene di Luigi Pirandello. Primattore, regista, dramaturg, Lavia sceglie di impastare la commedia (del 1920) con lacerti dell’omonima novella (del 1906), creando da subito l’effetto straniamento, amplificatodaunascenalussuosaquantocupa, che sfoggia tre diversi interni borghesi, e da […]