Per convincere l’Occidente della sua buona fede nelle riforme avviate di recente, al nuovo governo civile birmano mancava solo un rilascio convincente di centinaia di prigionieri politici: la mossa è arrivata ieri con il ritorno in libertà di 651 detenuti, tra cui alcuni tra i maggiori leader delle proteste pro-democrazia del 1988 e del 2007. […]