Il calcio in italiano è una liturgia con virtù tribali e vizi moderni. I giornalisti televisivi, che raccontano le partite nemmeno fossero le gesta di Enea, rispettano il calcio con omertoso silenzio. Quasi per tenere fede a un patto di sangue, pardon: di quattrini. Domenica scorsa, Lecce-Juventus, il telecronista annuncia uno striscione contro Marco Borriello […]