Si muovono tra la piazza e la rete, Twitter e Facebook in primis. Frequentano le aule dell’Università di Bologna e i centri sociali. Le loro istanze vanno dagli interventi militari all’estero, l’ultimo in Libia, al sostegno al movimento No Tav. E infatti, quando ieri mattina il corteo di Occupy Unibo si è spostato verso l’aula […]