ALL’INIZIO fu Charlot. Arrivato in America, profugo da un’infanzia dickensiana a Londra, Charlie Chaplin aveva scalato con velocità meteorica l’industria del cinema. Il suo muto Vagabondo, bombetta e canna di bambù, che sfotteva i potenti (il poliziotto, il giudice, il caposquadra, il ricco indolente), esilarava e com-muoveva le platee, ma spaventava l’establishment: « Chaplin può […]
“HOLLYWOOD PARTY”
IL PARTITO DEL CINEMA AMERICANO TIFA SINISTRA, MA SFORNA I REAGAN
3 Febbraio 2012