MORIRE DI STADIO, TRA ULTRÀ E POLITICA

3 Febbraio 2012

Allo stadio si muore. Per una tribuna che crolla, un intervento sbagliato della polizia (a Mosca, nell’ 82, per Spartak-Haarlem, Andrej Chesnokov disse di “aver contato tanti cadaveri da poterci riempire due campi da tennis “), un incendio, un’uscita chiusa a chiave. La serratura dell’irreparabile scatta senza preavviso e in spazi stretti, presi dal panico, […]

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