In Libia sta montando ogni giorno di più una “ribellione” nei confronti delle nuove autorità, perché “il 70 % della popolazione non è soddisfatto della situazione”: parola di Saadi Gheddafi, terzogenito del defunto Colonnello, ricercato dall’Interpol per crimini di guerra ma dallo scorso settembre latitante in Niger, dove gli è stato concesso asilo politico.