Quel giorno, 11 febbraio 2012, resterà certamente come il segno di un prima e di un dopo. Sappiamo qual’è il prima e sappiamo il senso di sollievo, addirittura ostentato, del presidente americano Obama. Arriva l’Italia e non è Berlusconi. È Monti. Vuol dire che ci si incontra fra persone preparate, vuol dire che le persone […]