Pezzo di merda”. E mentre insulta l’ennesimo parafulmine delle proprie responsabilità, sorride, Massimo Moratti. Perché, anche se sudditanza psicologica e petrolio non sono più quelli di una volta e il signor Russo di Nola nega alla sua Inter un sacrosanto rigore, in casa propria, da più di mezzo secolo, arbitra comunque la sua famiglia. E […]