Lo spettro della Camorra si aggira anche nel Pdl di Modena. Da una settimana in Emilia Romagna non si parla d’altro dopo la denuncia di Isabella Bertolini su possibili infiltrazioni dei clan nell’esplosione di tessere alla vigilia del primo vero congresso. Avvocato e forzista della prima ora, Bertolini lo scorso novembre fu tra i sei […]
CONGRESSI PDL TRA TESSERE FALSE E CRIMINALITÀ
Frattini: “Via gli affiliati alla camorra” Alfano medita uno stop. Poi ci ripensa Tessere false in Veneto. Altre in Campania. Accuse in Emilia Romagna (sotto l’articolo di Stefano Santachiara). Quindi la Procura di Bari che ha acquisito i documenti del Pdl nell’ambito di un’inchiesta su 139 presunti iscritti al partito. E ancora le accuse rivolte ieri sul Riformista dall’ex ministro Franco Frattini ad Alfano: “Il passaggio sul partito degli onesti – ricorda – fu la parte più applaudita del suo discorso, ora occorre intervenire su episodi opachi. Compito della procura è individuare i mafiosi, ma compito di un partito è eliminarli dalle proprie liste, espellerli, appena sono identificati. Io, francamente, non voglio avere accanto a me, nel mio stesso partito, un affiliato alla camorra”. Salvo poi dare il suo appoggio al segretario del Pdl. Alfano, dal suo, si è detto pronto a sospendere i congressi. Una minaccia durata poche ore. Già nel pomeriggio aveva potuto verificare la regolarità del tesseramento e dare il via: “Prosegue tutto – ha detto – Ho avuto conferma del pieno rispetto delle regole e quindi i congressi in programma questo weekend saranno regolarmente svolti”. Nonostante i dubbi, le inchieste, le irregolarità accertate e i mal di pancia interni per i successi della componente di An rispetto agli ex di Forza Italia.