Arrivando alla stazione di Mantova (su un autobus “sostitutivo”, stipato in modo vergognoso, perché la linea ferroviaria è inagibile, dottor Moretti) capita d’incrociare gruppi di extracomunitari. E di chiedersi chi sono. Clandestini, direbbe qualche leghista giunto recentemente al governo di una città da sempre di sinistra. Invece no. Arrivano, qui come in tutta Italia, dalla […]