CI SAREBBERO molte ragioni per non prendere sul serio il manifesto « per una costituente della cultura » lanciato dal giornale di Confindustria: prima tra tutte « una determinata opacità, oscillante tra convenzionale deferenza per le competenze umanistiche e indifferenza o fatale estraneità al tema » (così, perfettamente, Michele Dantini sul “Manifesto”). Tra gli stessi […]