Nella nuova formulazione fatta al tavolo di ieri l’articolo 18 funzionerebbe così: resta la “giusta causa” come la conosciamo per i licenziamenti apertamente discriminatori (opinione, religione, sesso) mentre per i licenziamenti per motivi economici si provvederebbe a un indennizzo in caso di illegittimità. Nel caso di licenziamenti disciplinari si ricorre al giudice che può stabilire […]