IL FATTO

24 Marzo 2012

Tutto in un ultimo minuto. Aspettando quella manciata di secondi che ti separano dal tempo scaduto, in paradiso o all’inferno, in bilico tra il godimento supremo e il ko. Un attimo, mentre la palla muore in fondo alla rete, per cadere o risorgere, l’attimo di Renato Cesarini, il goleador diventato una metafora linguistica, un modo […]

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