Ecco l’accordo, dunque. Verranno ridotti i parlamentari: da 630 a 500 i deputati, da 316 a 250 i senatori. Quindi: 196 parlamentari in meno. E poi ci sarà la revisione dell’età per l’elettorato attivo e passivo, il rafforzamento dell’esecutivo e dei poteri del premier in Parlamento. E ancora l’avvio del superamento del bicameralismo perfetto.