La signora della dissidenza entrerà con un fiore nel Parlamento di Rangoon (o Yangon nella dizione del regime) e chiuderà così un cerchio lungo oltre vent’anni. Impensabile che Aung San Suu Kyi verrà tenuta ancora fuori da un ruolo politico ufficiale, come accaduto nel 1990, quando vinte le elezioni nel nome del padre Aung San […]
SUU KYI, L’ICONA BIRMANA NEL PARLAMENTO DEL PAESE SCHIAVO
Il Premio Nobel: “Ma il voto di domani non sarà libero”
31 Marzo 2012